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CONTE MASCETTI

Il Fondatore

Massimo Fonti, noto anche come Mr.LibidBull e/o il #ConteMascetti, nasce ,primogenito,a Genova il 26 ottobre del lontano 1960, da Giuseppe digovanissimo Conte Mascetti-Genova-1960 anni ventiquattro e da Enrica di anni venti, pesa circa 4,5 kg e’ dotato di una folta chioma scura e di un appetito eccezzionale.
Nei primi anni di vita , divora qualunque cosa gli passi per le manine ed a nove mesi pesa gia’ 16 kg , inizia a camminare a ben quattordici mesi data la mole, tuttavia ,pur non riuscendo a stare ancora bene in verticale riesce a sollevare un pesante tombino di cemento per poter accedere al rubinetto dell’acqua per poi riempire la fontana in giardino e tuffarsici dentro, nel farlo si strappa gli addominali.

A diciotto mesi non accetta troppo bene la nascita di una sorellina , per la prima ed unica volta sara’ geloso in vita sua, tenta un paio di volte di sopprimerla riempendole (lei ha solo 4 mesi) la bocca di “cima genovese”, ma la neonata viene salvata all’ultimo momento dalla mamma allarmata dai pianti soffocati della neonata.
Maturare quel sentimento di gelosia non giova, in quegli anni, al carattere del piccolo Massimo, che distrugge ogni oggetto che trova in casa…arriva a rompere in tanti pezzi una Collana di corallo rosso della madre, a scopo intimidatorio ,nel caso decidesse di punirlo in futuro.
Dimostra inoltre delle caratteristiche vicine all’autismo: la nonna ogni mattina passa a trovare i nipotini ,portando caramelle alla femminuccia ma Massimo preferisce 200 gr. di chiodi ai dolciumi, che quasi subito pianta tutti a martellate in una tavola di legno in ordine Strano ordine casuale o in una parete, sempre la stessa .
la prima spider del Conte-Genova 1962La giovane mamma preoccupata per i modi “mafiosi” ed autistici del Piccolo, decide di farlo visitare da un neurologo specializzato in bambini, che mentra inizia a parlare con la mamma chiede al piccolo cosa vorrebbe per giocare , Massimo non ha alcun dubbio vuole un cacciavite ed in meno di dieci minuti gli smonta la maniglia e la Serratura della porta (ha appena compiuto tre anni).
A cinque anni si calma , diventa educato e rispettoso e dimagrisce tantíssimo, pur continuando a mangiare come un maiale, ma subisce il secondo trauma della sua giovane vita:frequentare l’asilo infantile dalle suore !
Le “suore carceriere”, lo obbligano a disegnare ed a fare le famigerate aste con la mano destra nonostante il giovanissimo Conte sia mancino dalla nascita, perche’ la mano sinistra e’ la “mano del Diavolo” , mentre gli altri bimbi corrono e giocano nei lunghi momenti ricreativi, lui ed obbligato a stare seduto al banco assieme ad un altro bambino “difficile” a fare aste su aste con la mano destra, per recuperrare la péssima calligrafia !
E’ un inferno , il bimbo medita e studia ogni momento fantasiosi piani per sopprimere le due suore/megere e poi prendere il comando dell’asilo, gli passa per la testa anche di imporre a tutti di scrivere con la mano sinistra ed un altra cosa che proprio non sopporta e’ l’arancia sbucciata messa nel piatto ancora sporco di minestrone alla genovese !
Iniziano le scuole elementari , il giovane si applica con serieta’ , visto che e’ obbligatorio tanto vale farlo bene ed essere tra i migliori , spesso si prende la confidenza di riprendere i compagni di scuola che a suo giudizio non studiano abbastanza , preferendo giocare a calcio nelle strade del quartiere.
Inizia anche a studiare privatamente la lingua inglese a soli sei anni.
Purtoppo i primi due anni sono pesanti , continua ad essere obbligato a scrivere con la destra , poi in terza per fortuna arriva una maestra di comunista (combinazione e’ il 1968..) che non solo lo lascia scrivere con la mano del Diavolo, ma ne e’ addirittura fiera !
Prima Media (1971) , la novita’ di avere piu’ insegnanti, piu’ materie e un paio di pomeriggi da trascorrere a scuola affascina il nobilgiovane , che si applica con suceso in ogni disciplina.
Unica nota negativa, il percorso da scuola a casa in inverno quando e’ gia’ buio, debe attraversare dei giardini pubblici che pullulano di ragazzini poco piu’ anziani di lui che cercano di tagliaggiarlo ogni volta dei suoi pochi spiccioli , il Conte non e’ l’uomo muscoloso di 86 kg di adesso , ai tempi e’ un ragazzino di statura inferiore alla media di forse 40 kg, tuttavia e’ gia’ abbastanza un duro e pur di non dargliela vinta alla marmaglia , arriva anche a fare da bersaglio per una gara di lancio al coltello da cui miraclosamente esce indemne, guadagnandosi il rispetto dei giovani deliquenti.
1974, e’ il momento di iniziare il liceo scientifico, un periodo in cui la politica post sessantottina entra di prepotenza in tutte le scuole superiori. I biennio e particularmente divergente ed avventuroso, la scuola e’ piena zeppa di studenti al punto che l’ultima sezione a cui appartiene Massimo, e’ relegata in un’aula piccolissima (circa 40m2) nella succursale della scuola dove convivono per 5 o 6 ore al giorno una trentina di adolescenti.
Il carattere del Conte si sta formando rapidamente , inoltre per la prima volta e’ in una classe mista ed il suo innato esibizionismo trova terreno fértile tra le graziose Campagne di scuola.
Ci sono anche due insegnanti neolaureate giovani e molto carine con cui ama scherzare ogni giorno. Una delle due che insegna lettere al secondo anno,con grande gioia degli studenti alterna la lettura dei “Promessi Sposi” del programma scolastico ufficiale a “Fantozzi” il romanzo ,da cui e’stato tratto il film dell’anno scritto e ed interpretato del grande attore comico Paolo Villaggio (Quando 35 anni dopo il conte ebbe la fortuna di bere un aperitivo con il Comico e glielo racconto’ , Villaggio de fu quasi commosso).La sezione I alla fine del biennio viene smembrata e gli studenti non bocciati,vengono divisi ed accorpati ad altre due sezioni presso la sede della scuola,le aule sono piu’ grandi ed ospitali, ma cambia tutto , iprofessori sono quasi tutti severissimi e dal clima conviviale postsessantottino del biennio si passa ad un atmosfera da lager nazista !
Il Conte Mascetti non si fa prendere dal panico ,si adegua come camaleonticamente alla situazione , inzia a fumare la pipa ed il sigaro ed alterna il suo abbigliamento da completi in velluto a coste completi di giacca e cravatta a jeans strappati stivali Camperos e Maglioni in lana aplaca con fattura e disegni peruviani.
Molto velocemente si caratterizzano in lui le caratteristiche di leader controcorrente, vale a dire ama parlare alle folle di studenti piu’ o meno Conte Pescatore-Grecia-1980gremite e trasminarle in discorsi molto al di fuori di quelli classici e politici in cui ci si distingueva in comunisti,fascisti e qualunquisti….il Conte crea una figura nuova e piu’ originale, quella dell’ “Anarchico Individualista” fuori dai gruppi e dagli slogan prefabbricati dei tempi.
Ama essere ascoltato , riverito, guardato con ammirazione , talvolta si diverte a portare il suo pubblico in direzioni assurde , per poi alla fine dire che pensa esattamente l’opposto , per la prima volta si rende davvero conto quanto le masse siano condizionabili se l’oratore ci sa fare !
Massimo ama lo Studio praticamente di tutte le materie scolastiche , legge moltissimo per appriffondire gli argomenti anche al di furoi della scuola, e’ molto portato ed ottiene ottimi risultati nelle materie scientifiche e dopo la maturita’ scinetifica decide di iscriversi alla facolta’ di fisica di Genova programmando di scegliere al secondo biennio l’astrofisica.
Aprezza l’ambiente universitario e la vita che orbita attorno ad esso, molto meno i suoi compagni d’aula che si dividono in tre grandi categorie: i geni pazzi e sporchi, gli arrivisti antipatici e quelli che non ne hanno voglia .
Inoltre si rende conto che le difficolta’ di Studio sono ben superiori a quelli del liceo appena frequentato, che per tenere il passo con il calendario delgi esami e laurearsi in quattro anni , e’ necessario dedicare allo Studio una media di 10/12 ore al giorno week end compresi. Superati quattro esami in un anno e mezzo dopo la fine del secondo anno accadémico decide di presdersi una pausa di riflessione, decidendo di partire per diciotto mesi per il servizio militare obbligatorio in Marina Militare,nel Corpo dei Conte giovane-Lago dOrta-1982sommozzatori, e’ il maggio del 1982.
Naturalmente qualcosa va storto e pur essendo istruttore di ara ed aro ed essendosi classificato primo nelle selezioni viene scartato per 4 incisivi incapsulati ,per via di una legge risalente al ventennio fascista.
Per cui si ritrova prima in partenza per il battaglione San Marco ,ma vista la contemporanea guerra in Libano (non tanto per timore di morire o per pacifismo , quanto per non finire troppo lontano dal club aeronautico dove ha gia’ fatto 50 lanci con il paracadute), si arrangia all’italiana per rimanere al La Spezia come furiere secretario.
Qei 18 mesi a contrario delle prime aspettative segnano ed insegnano moltissimo al giovane Conte.Che nei primi mesi e’ ligio al dovere come un militare delle SS , ma che rapidamente si rende conto come funzione in Italia se sei un dipendente dello Stato….
Il nostro nobile amico capisce che anche sotto le armi regna sovrana l’arte dell’arrangiarsi e ne diventa un campione : ancora semplice marinaio riesce a mangiare alla mensa ufficiali, a pochi metri dall’ammiraglio comandante dell’arsenale militare, chiude un occhio su quello che vede ogni giorno rubare alla mensa dal maresciallo responsabile (la moglie ha 3 negozi di alimentari in citta’ che prosperano) in cambio di poter dormire fuori senza permesso per 15 mesi.Le demore del nobile marinaio sono commisurate alla sua classe sociale: prima alle Grazie localita’ vicina a Portovenere e poi nell verde dell’entroterra Spezzino.
Dopo qualche mese promosso sergente, puo ‘ contare su una paga mensile di circa 700.000 lire , pass per poter entrare ed uscire dall’arsenale a bordo della sua brillante alfa romeo coupe’ rossa e comercializando prodotti dell’industria dolciaria di famiglia su altri 2 milioni di lire mensili.
Nonostante tutto ,in quel periodo il Conte ha il coraggio di lamentarsi,perche’ da anarchio quale si sente ha la ripugnanza ogni mattina ad essere obbligato a rientrare al posto di lavoro in Arsenale.
A distanza lo ricorda come un periodo magico, fatto di pochissimo lavoro ,compagnia femminile di prima categoria e molto denaro in tasca , speso in carburante per l’Alfa, acquisto di ticket per fare lanci con il paracadute, pranzi e cene luculliani .
Congedatosi dal “duro” servizio militare nel novembre 1983, cambia l’Alfa rossa con una piu’ “risparmiosa” opel Ancona diesel marrone con cui, pur rimanendo iscritto alla faculta universitaria di fisica, decide di entrare seriamente nel modo del Business.
Lo fa iniciando ad occuparsi commercialmente dell’azienda di famiglia e di altre aziende che producono prodotti dolciari , ma sbaglia il canale di vendita scegliendo i punti vendita al dettaglio: bar,tabaccherie, pasticcerie, latterie, alimentari, panifici.
Per un ventitreenne anarchico,filosofo, romantico e di una formazione culturale classico scientifica Dover parlare di calcio (che ha smesso di seguire nel 1975 a causa della volgarita’ della tifoseria) o di donne dai facili costumi per poter entrare nelle grazie del cliente e poter vendere i suoi prodotti davvero non fa parte del suo DNA e del suo stile. Per cuoi dopo i primi 2/3 mesi di enormi difficolta’ decide di rivolgersi a canali di vendita piu’ professionali e consoni al suo status :i distributori o concessionari,la distribuzione organizzata e la grande distribuzione.
Chiaramente il Conte si dedico’ anima e Corpo per almeno 16 ore al giorno a studiare i suoi prodotti, quelli della concorrenza e soprattutto il mercato a cui si rivolgeva,il primo anno per potersi pagare le spese di trasfería ed i suoi piccoli vizi (paracadutismo, auto,cene, reglai alle principesse, costosi sigari e Tabucchi da pipa) fu costretto per un paio di giorni alla settimana a dedicarsi all’attivita’ di autotrasportatore per l’azienda di famiglia (il lavoro era duro ma il denaro arrivava puntuale).
Dopo un anno circa all’inizio del 1985,i risultati iniziarono ad arrivare ,alla fine di quell’anno Massimo era quello che fatturava di piu’ tra i 20 agenti dell’azienda di famiglia,nonostante si dedicasse ad una regione avara di consumi come la Liguria.
A Meta’ del 1986 , sostitui’ nell’incarico il Vecchio direttore commerciale dell’azienda di famiglia , continuando a mantenere come agente la gestione della Liguria.
Furono anni di enorme esperienza commerciale e di grandi soddisfazioni , ebbe la possibilita’ di affiancarsi a capaci professionisti della vendita molto diversi tra loro in ogni zona dell’Italia , giovani come lui o Maturi campioni del commercio.
Per circa due anni dal lunedi mattina presto al venerdi sera tardi il Conte vestito in modo molto elegante lavorava e viaggiava per la penisola a bordo della sua Opel o dell’Alfetta aziendale, rubando 4/5 ore per notte per reposare, sabato e domenica cambiava personaggio, spogliatosi del completo grigio,della camicia Bianca e della cravatta regimental, entrava in aeroclub vestiva una tuta da lancio ed abandonaba in volo aeroplani perfettamente funzionanti a 12.500 piedi, per destreggiarsi nello sport del paracadutismo RW, con i suoi 3 compagni di Squadra.
Alla meta’ del 1988 ,a causa di una visione differente del lavoro con la contesta madre, decise di abbandonare il suo ruolo di direttore commerciale e di aprire la sua prima azienda di distribuzione dolciaria (deve ancora compiere 28 anni)
Dopo una breva ma molto intensa esperienza maturate in giro per l’Italia, si sente maturo per mettere in atto le strategie intraprese nella sua citta’ Genova ed in tutta la regione la Liguria.
Assume un paio di magazzinieri , una segretaria,e dieci rappresentanti inesperti che prova a formare professionalmente a sua immagine e somiglianza.
La Fonti Commercial sas, oltre ad essere concessionaria esclusiva per la regione dell’azienda di Famiglia,distribusice sempre in esclusiva, Perugina e Nestle’, Patatiane Pata, Pasta Molisana,Pattini Dolciaria, e molti altri prodotti di grande consumo .
I primi 8 mesi sono un enorme successo , pertendo da zero vengono fatti circa 1.200 clienti nuovi , poi purtroppo iniziano i problemi , gli agenti sono stati bravi ad entrare anche aiutati dal supporto di marketing e di prezzi concorrenziali dati da Conte, ma purtoppo non riescono a fra crescere il fatturato dei clienti, per cui le spese di logistica ,distribuzione ed incasso dei crediti diventano poroporzionalmente insostenibile , e dopo 18 mesi di attivita’ l’azienda inzia a perdere denaro.
E’ un momento difficile ,ma anche molto importante peri ll Conte, che non ha apena compiuto 29 anni ed ‘ appena diventato Marito e Papa’ di una quello di piu bello che ho fatto nella mia vita-1990bella Bimba.
Decide di “tagliare i rami Sacchi”, di ridurre le spese radicalemente, rompe i rapporti con tutti i collaboratori interni ed esterní della sua azienda e continua da solo in un Piccolo magazzino ed ufficio nei pressi di casa.
Sono momenti duri , ma apassionanti, Massimo per 16/17 ore al giorno e’ tuttuno con la sua amata Volvo 240 GLE D6 su cui percorre ogni giorno mediamente 400 km.
Nel 1990 ,nonostante il costo alto ,sente la necessita’ di montare in auto il suo primo telefono Veicolare,per mantenersi in contatto con la famiglia ,i clienti e soprattutto le Banche , a cui ogni giorno deve versare ingenti somme di denaro, per rientrare nei fidi ottenuti negli anni precedenti.
(purtoppo questa corsa cuotidiana continuera’ fino al 1996)
All’attivita’ della commerciale di proprieta’ affianca quella di direttore commerciale, di un azienda produttrice di prodotti cavi di cioccolato, di cui dopo il primo anno di intenso sforzo , riesce a far crescere esponenzialmente il faturato, riuscendo a fidelizzare un paio di clienti molto importanti all’estero.
Nel 1992 le cose sembrano andare bene da una parte il Conte porta a casa circa 20 miliomi al mese di commissioni come direttore commerciale , ma ne perde altrettanti con la sua azienda di distribuzione inoltre prende una grande fregatura (circa 300 milioni di lire ) da una persona molto vicina alla sua famiglia.
La Moglie gia’ in ansia da anni per la situazione economica instabile ,alla fine del 1993 decide di abbandonarlo ed il Conte , pur prendendo la notizia con enorme dolore, la comprende, sono molto diversi , la loro visione della vita e’ agli antipodi, il Conte e’ un sognatore presuntuoso , lei una giovane donna concreta e con i Pieri per terra.
Massimo ha appena compiuto 33 anni, si sente svuotatato, ma gia’ pieno di esperienza ed con grinta ,prova a continuare a vivere …
Si trasferisce a Torino, dove con un giovane Cliente di cui diventa grande amico, decide di pariré il primo di quella che debe diventare una piccola catena di Hard Discount (il gruppo Liedl opera in Italia da un paio d’anni e sta cambiando il modo di fare grande distribuzione nel paese).
Il Conte si occupa un po’ di tutto prima dell’aertura, dal reperire arredi d’occasione a creare tutto l’assortimento delle prime 500 referenze da commercializzare ,facendo un accurata ricerca di mercato tra i fornitori italiani con il miglior rapporto qualita’/prezzo.
Dopo 4 mesi di duro lavoro, il primo punto vendita apre al pubblico in via Cigna a Torino alla fine di agosto 1994, Massimo esce inmediatamente dalla societa’ per improtanti disaccordi sulla gestione con i suoi soci e si fa generosamente liquidare,tornando a vivere in un attico a Genova, con l’intezione di sfruttare la recente esperienza per aprire un’altra picoola catena di Hard Discount a Genova,coinvolgendo , una cordata di aziende produttrici di prodotti alimentari, lavora al progetto per qualche mese , ma poco prima dell’inaugurazione del primo punto vendita, nascono delle diatribe con i soci , e Massimo viene liquidato profumatamente peri l lavoro compiuto.

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