Non solo potente Afrodisico femminile ma anche antitumorale: La radice di Suma…
La radice di Suma, autentico toccasana per le donne
La Suma, Hebanthe eriantha, è una pianta che si trova in tutto il Sud America, nota già presso i nativi per la sua radice, ricca di sostanze in grado di aumentare la libido femminile equilibrando i livelli ormonali e di apportare benefici a tutto l’organismo in generale.
La radice di Suma, recentemente studiata in laboratorio, ha dimostrato di incrementare la produzione dell’estradiolo 17 beta, un ormone estrogeno prodotto dalle donne durante gli anni fertili e necessario per migliorare l’equilibrio ormonale femminile; poiché le radici di questa pianta si diramano profondamente nel terreno assumendone tutte le sostanze nutritive, esse sono indubbiamente la più ricca fonte in Natura di composti bio-attivi.
La radice di Suma, oltre ad agire beneficamente sul sistema ormonale, supporta il sistema immunitario e digestivo, stimola l’energia, protegge gli organi vitali, aumenta la sintesi ormonale e contrasta le forme cancerose.
La sua ampia gamma di effetti benefici, già nota alla medicina tradizionale, è oggi convalidata dalla scienza moderna, tanto da rientrare come integratore in molti preparati naturali.
I poteri antiossidanti della radice di Suma svolgono un ruolo chiave nella protezione del cervello e di altri organi, e quindi sono fondamentali per la prevenzione di malattie legate all’invecchiamento dell’organismo.
Gli elettroliti, gli amminoacidi, i minerali e le vitamine contenute nella radice di questa straordinaria pianta, sono i mattoni metabolici cruciali per il corpo, in particolare quello femminile.
Le saponine della radice di Suma sono acidi pfaffici o pfaffosidi e svolgono un ruolo nella sintesi ormonale, nel metabolismo del glucosio e del colesterolo, nell’ossigenazione cellulare e nella inibizione della crescita delle cellule tumorali, mentre gli ecdisteroidi, una famiglia di ormoni presenti in diverse piante e insetti, influenzano ancora in modo sconosciuto la salute di mammiferi ed esseri umani.
La Suma è innanzitutto una pianta adattogena, ovvero migliora la capacità del corpo a far fronte allo stress e fornisce la resistenza organica contro malattie e fattori biologici dannosi; i recenti studi hanno evidenziato la potenzialità delle sostanze contenute nella pianta di diminuire la dimensione dei tumori al seno e di prevenire la leucemia nei soggetti adulti.
Uccidendo le cellule tumorali, gli acidi pfaffici non danneggiano quelle sane e aiutano il sistema immunitario a evitare che eventuali cellule dannose si diffondano nel corpo.
Vero e proprio fautore della fertilità femminile, questo vegetale si mostra particolarmente adatto per donne che vivono in ambienti dove il contatto con una varietà di sostanze chimiche e di tossine è tale da danneggiare la produzione di ormoni, provocando così la sterilità.
Il sosterosterolo e lo stigmasterolo, due delle saponine contenute nella radice di Suma, aumentano i livelli di estrogeni coinvolti nella fertilità femminile e gli ecdisteroidi stimolano la produzione di prostaglandine, coinvolte nell’ovulazione e nel ciclo mestruale.
Ma la radice di Suma è anche un potente antinfiammatorio in grado di ridurre la portata dell’infiammazione, specialmente quella intestinale, gli edema e l’istamina nelle cellule della pelle; per quest’ultimo organo la radice di Suma ha potenti effetti antinvecchiamento, decongestionanti e altamente benefici per la cura della psoriasi, tali da mostrare i primi risultati in poco tempo dalla sua assunzione.
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