il miglior Antinfiammatorio Naturale :l’Artiglio del Diavolo !!

il miglior Antinfiammatorio Naturale :l’Artiglio del Diavolo !!

Un potente antinfiammatorio naturale, l’artiglio del diavolo

 

Con questo nome volgare che lascia ampio spazio all’immaginazione, l’artiglio del diavolo, o Harpagophytum procumbens, è una pianta africana conosciuta da secoli per le sue potentissime proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche.

Il bizzarro nome deriva dalla forma curiosa dei suoi frutti, che si presentano ovoidali e uncinati, tanto che spesso si incastrano tra le zampe degli animali i quali, dimenandosi furiosamente per liberarsene, appaiono a tutti gli effetti come “indiavolati”.

Ampiamente utilizzato nella medicina tradizionale africana, l’artiglio del diavolo è l’ antinfiammatorio naturale per eccellenza; le tribù dell’Africa come i boscimani e i bantu ne utilizzavano le radici per curare ferite, alleviare dolori articolari ma anche per risolvere problemi gastrointestinali.

Noto in Europa solo a partire dai primi del 900, l’artiglio del diavolo fu inizialmente impiegato come tonico digestivo e solo in seguito ne vennero scoperte le incredibili proprietà antireumatiche e antinfiammatorie.

Tendiniti, contusioni, dolori alla schiena o al collo, artrite reumatoide, sciatica, infiammazioni muscolari in genere, rappresentano il campo d’azione dell’artiglio del diavolo che si comporta come gli antinfiammatori di sintesi ma è del tutto naturale.

Associato invece a essenza di frassino, l’estratto secco dell’artiglio del diavolo, favorendo l’eliminazione degli acidi urici, è efficace nel trattamento della gotta.

Utilizzato per via orale, come tintura madre, estratto secco o in capsule, o per via topica, sotto forma di pomate, gel, olio essenziale, unguenti a base di acqua, dati i suoi effetti molto potenti, è bene chiedere sempre consiglio ad un professionista riguardo le quantità e le modalità di assunzione.

L’artiglio del diavolo, è bene comunque saperlo, è controindicato in caso di gastrite, ulcera gastrica o duodenale, in caso di assunzione contestuale di altri antinfiammatori o di farmaci anticoagulanti, in caso di diabete, di gravidanza e in caso di problemi cardiaci.

Se assunto per via orale in quantità eccessive o modalità scorrette, l’artiglio del diavolo può provocare un vero e proprio avvelenamento dell’organismo che si manifesta con nausea, perdita di appetito, mal di testa, diarrea e dolori addominali.

Se si è vittime di un improvviso attacco di cervicale, un modo immediato per intervenire con pressoché certezza di risoluzione del problema, è quello di preparare un impacco caldo rilasciando 10 gocce di olio essenziale direttamente su una salvietta calda.

Applicare la salvietta direttamente sul collo dolente, fino a raffreddamento.

#ConteMascetti

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