Come curarsi in modo naturale dal morbo di Crohn, fastidiosa patologia gastro intestinale..
Malattia di Crohn, un approccio naturale con rimedi erboristici
La malattia di Crohn è una grave patologia che colpisce qualsiasi tratto dell’apparato gastrointestinale in forma cronica e infiammatoria, con sintomatologia più o meno dolorosa che va da diarrea, vomito, perdita di peso, eruzioni cutanee, stanchezza, dolori di pancia e infiammazione degli occhi fino a ulcerazioni della mucosa intestinale.
Definita autoimmune, la malattia di Crohn non ha al momento una terapia farmacologica risolutiva e tutti i trattamenti sono limitati al controllo dei sintomi.
Data la gravità di questa patologia, è bene ricordare che il trattamento con soli rimedi erboristici, benché di apprezzabile sollievo, non è sufficiente ma dovrebbe essere integrato con terapie mediche convenzionali.
Quello che le erbe possono fare nel caso del morbo di Crohn è però da non sottovalutare poiché in maniera naturale e senza particolari effetti collaterali si possono ottenere dal ripristino della salute del colon, alla riduzione dell’infiammazione e del sanguinamento interno, al sollievo dal dolore, fino alla prevenzione di infezioni microbiche in altri organi causati da fistole e ferite del tratto gastrointestinale.
L’Ulmus rubra, ad esempio, è tradizionalmente noto per trattare la guarigione delle ferite in generale e per le sue capacità antinfiammatorie, caratteristiche che rendono il suo estratto in polvere una buona scelta per trattare alcuni dei sintomi del morbo di Crohn.
L’Ulmus rubra potrebbe infatti ridurre i tessuti intestinali irritati e favorire quindi il loro ripristino, oltre che favorire un corretto movimento intestinale.
Il Salix alba è un’altra erba medicinale utile come agente naturale di riduzione del dolore; in particolare la natura antinfiammatoria dei preparati a base di questa erba possono agire in maniere efficace sui dolori causati da ferite intestinali e da infiammazione della mucosa gastrointestinale.
La Mentha piperita e in particolare il suo olio, è un agente di rilassamento molto potente in grado di ridurre l’irritabilità dell’intestino; dalle proprietà antispasmodiche e analgesiche, l’olio di menta riduce la nausea e stimola la secrezione della bile.
Assunto invece come decotto, la Althaea officinalis agisce direttamente sulle mucose irritate, apportando beneficio e quindi sia sul tratto digestivo, che quello urinario e intestinale.
Più famosa e dall’ampia gamma di proprietà. è l’immancabile curcuma, Curcuma longa, che possiede qualità antinfiammatorie grazie alla sostanza curcumina, in grado di ridurre l’infiammazione del tessuto intestinale ed eventuali ascessi del piccolo e grande intestino.
Uno studio italiano indica invece la Valeriana officinalis come un eccellente rimedio per ridurre gli spasmi intestinali associati al morbo di Crohn, grazie a proprietà astringenti, ansiolitiche, sedative e di riduzione della produzione dei gas intestinali.
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