il Matcha, un te’ speciale , dalla molteplici proprieta’ benefiche !!

il Matcha, un te’ speciale , dalla molteplici proprieta’ benefiche !!

Il tè della bellezza, il Matcha

 

Esiste un tè dalle straordinarie proprietà antiossidanti, conosciuto fin dall’antichità come il tè della bellezza e ricco di numerose sostanze benefiche per l’organismo: il Matcha.

Il Matcha è una varietà di tè verde che prende origine dalla Cina dove veniva utilizzato durante l’antichissima cerimonia del tè , il Cha no yu, un rito dai forti connotati sociali e spirituali.

Il Matcha è ricchissimo di vitamine B1, B2 e C, di minerali, di una quantità di antiossidanti superiore a qualsiasi altro tè verde e di L-teanina, un aminoacido che ha il potere di creare nell’organismo un’allerta rilassata ma concentrata.

Dall’enorme proprietà digestiva, il tè Matcha è infatti un potente stimolante, tanto che i monaci buddisti lo utilizzavano frequentemente per rimanere svegli durante la pratica della meditazione.

In grado di accelerare il metabolismo, secondo diverse teorie questo tipo particolare di tè sarebbe altresì un potente anticancerogeno.

La definizione “tè della bellezza” deriva dalle sue proprietà di mantenere l’organismo vitale e giovane oltre che dalla capacità di rigenerare mente e fisico se consumato regolarmente.

Le foglie del tè Matcha, che in origine venivano commercializzate pressate in mattoni facilmente stoccabili, vengono fatte essiccare e quindi ridotte in una polvere finissima simile alla cipria, dal sapore vagamente somigliante a quello dell’hennè.

Esiste in due varianti, il tè Matcha Usucha, prodotto da foglie di piante con meno di 30 anni di vita, e il tè Matcha Koicha, che deriva da piante con oltre 30 anni di vita e quindi più prezioso.

É infatti proprio questa ultima variante che viene utilizzata per la bellissima cerimonia del tè e in particolare le foglie prescelte per la preparazione della bevanda sono le più giovani delle piante più vecchie, dal sapore leggermente più amaro.

Una tradizione che si perde nella notte dei tempi vuole che, per essere veramente efficace, la finissima polvere del tè dovesse essere buttata a terra e raccolta pazientemente, senza lasciarne un granello, per poi essere messa nella tazza dove versare acqua bollente.

Il matcha veniva quindi mescolato con un apposito frullino rigorosamente di bambù, creando così una sospensione della polvere anziché una vera e propria infusione, polvere che veniva consumata insieme all’acqua.

Ancora oggi, volendo preparare in casa questo sorprendente tè, è possibile seguire un rituale che, oltre a risultare piacevolmente rilassante, consente a tutte le sostanze presenti di attivarsi.

Occorre scaldare una tazza con acqua bollente per poi asciugarla alla perfezione, versare una punta di cucchiaino della finissima polvere e aggiungere acqua a 80 gradi, vale a dire appena prima del bollore.

Mescolare dolcemente con un cucchiaio di legno, eseguendo lenti movimenti circolari per poi mescolare più energicamente formando degli immaginari 8 per almeno 15 volte.

Mescolare infine creando un ideale 6 nella tazza ed estrarre il cucchiaio.

Il rito a questo punto è a metà: socchiudere gli occhi e gustare il tè Matcha godendo del momento di assoluto relax.

Le dosi raccomandate sono di una tazza al giorno.

#ConteMascetti

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