l’erba Angelica Selvatica, ultilizzata in moltissimi digestivi, scopriamo le sue proprieta’ !
L’Angelica selvatica, un rimedio naturale a portata di mano
L’Angelica selvatica, o Angelica sylvestris, è una grande pianta erbacea di natura perenne con fiori dal colore bianco rosato e disposti su ombrelle di circa 50 raggi.
Questa pianta, molto comune in Italia, si trova facilmente in pianura, lungo i fossi, ai margini dei campi coltivati, nei boschi e in prossimità di correnti d’acqua.
La radice dell’Angelica selvatica, opportunamente essiccata, presenta numerose proprietà benefiche per l’organismo grazie alle sostanze contenute, quali acidi organici, terpeni, acido valerianico, tannini, cumarine, zuccheri, resine e vitamina C.
Tra le proprietà più evidenti dell’Angelica selvatica vi sono principalmente quelle stimolanti, digestive, espettoranti, antispasmodiche unitamente alla capacità di contrastare disturbi come aerofagia e coliche.
L’estratto di radice non solo combatte l’acidità di stomaco, e a tal proposito viene spesso impiegata nella preparazione di liquori digestivi, ma aiuta coloro che soffrono di inappetenza, meteorismo, dispepsia e dolori ai denti.
Recentemente alcuni preparati erboristici hanno incluso l’Angelica selvatica tra i componenti per la sua azione efficace nel contrastare la psoriasi e per le sue qualità antivirali e antiossidanti.
Già nota in passato, questa pianta rappresentava l’essenza principale dell’Acqua delle Carmelitane nel 1500 e veniva utilizzata come rimedio contro la tosse, gli spasmi muscolari e le mestruazioni dolorose.
Questa pianta comune è molto utilizzata anche in cucina, soprattutto nella preparazione di dolci aromatizzati o di veri e propri canditi costituiti dai piccioli delle sue foglie.
Svariati liquori annoverano l’Angelica tra gli ingredienti principali, come la Chartreuse, il famoso Strega, il Petrus Boonekamp, il Vermouth e l’Anisetta.
Il nome dell’Angelica deriva non a caso dal greco aggelos che significa messaggero o angelo, proprio per il delicato aroma che diffonde e per le semplici ma importanti proprietà medicinali che la contraddistingue e dal latino silvester ovvero dei boschi o delle selve.
Il Ministero della salute italiano, con direttiva del dicembre 2010, ha inserito gli estratti vegetali dell’Angelica sylvestris nella lista degli integratori alimentari
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