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Finalmente, poco a poco, sembra sgretolarsi il muro di silenzio e di omertà che i mass media hanno eretto intorno alla vicenda di Massimo Fonti, l’imprenditore genovese finito nel mirino del “sistema big pharma” per aver posto in commercio un prodotto naturale che cura la disfunzione erettile, e che si pone in competizione con i farmaci chimici, intorno ai quali ci sono interessi milionari.
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