Come combattere il mal di testa con l’aiuto di Madre Natura
I migliori consigli per sconfiggere in modo naturale il mal di testa
Si stima che solo in Italia a soffrirne siano oltre 4 milioni di individui e che il 90% di tutte le persone a livello mondiale, almeno una volta nella vita ne abbia sofferto: il mal di testa è una vera e propria patologia che non conosce razza, sesso, età e che, in fase acuta, compromette la qualità della vita.
A differenza dell’emicrania, il mal di testa non è una condizione neurologica bensì un sintomo di stress, di una malattia o di uno stile di vita malsano legato all’alimentazione o al sonno.
Una tipica cefalea da tensione colpisce l’area delle spalle e del collo per terminare con una morsa nella parte anteriore della testa; può durare da 15 minuti a 3 ore e arrivare all’improvviso.
Ann Turner dell’Associazione britannica Migraine Action, afferma che mangiare regolarmente, mantenere uno schema di sonno regolare, evitare eccessi di alcolici e bere due litri di acqua al giorno, allontanino gli attacchi di mal di testa.
Ma quando compare, che fare?
Il ricorso, spesso smodato, alla miriade di prodotti farmaceutici a disposizione, benché allettante, nasconde in realtà effetti collaterali che a lungo andare minano la salute generale dell’organismo, coinvolgendo organi come fegato e stomaco.
Esistono dei rimedi naturali, assolutamente efficaci e in alcuni casi anche piacevoli, che possono allontanare l’insorgere del mal di testa, così come consigli pratici da adottare per prevenirlo.
Gli oli essenziali rappresentano una soluzione molto gradita e nella maggior parte dei casi risolutiva quando le tempie battono.
In particolare quelli di Camomilla, Salvia e Lavanda, massaggiati sul corpo o aggiunti alla vasca da bagno, si comportando come antidolorifici naturali, lavorando sul sistema olfattivo e attivando il sistema nervoso centrale.
L’olio essenziale di Camomilla agisce inoltre come un rilassante muscolare, mentre quello di Lavanda allevia in pochi minuti il dolore; l’olio essenziale di Salvia, ottimo per l’iper tensione, rallenta la frequenza cardiaca, riduce la pressione sanguigna e impedisce qualsiasi accumulo di tensione.
Generalmente gli oli essenziali vengono utilizzati in dosi da 6 a 8 gocce nel bagno caldo, dove immergersi per almeno 20 minuti, oppure per un massaggio in dose da 2 gocce da mescolare a cinque millilitri di olio di mandorle dolci.
Il massaggio, che può essere eseguito anche solo sul cuoio capelluto, è di immediato sollievo, allentando i muscoli e favorendo la circolazione sanguigna.
Riguardo alle erbe, di particolare efficacia è il Tanacetum parthenium, più nota come partenio o erba marga, appartenente alla famiglia delle Asteraceae e molto comune in Italia.
L’elevato contenuto di flavoniodi come la luteolina, la quercetina e l’apigenina, consentono al partenio di rilasssare la muscolatura liscia delle viscere ma è soprattutto il partenolide, un sesquiterpene, ad agire sul sistema di produzione della serotonina e quindi a prevenire attacchi di mal di testa ed emicranie.
Il salice, Salix alba, contiene i salicilati, sostanze naturali paragonabili all’aspirina, che si comportano come un antidolorifico naturale, da evitare in caso di problemi all’apparato gastrointestinale o di allergia alla stessa aspirina commerciale.
Infine attenzione all’alimentazione che, secondo il nutrizionista Ian Marber, costituisce un’autentica prevenzione per il mal di testa; alimenti come mandorle e avocado contengono elevati livelli di vitamina E, un vasodilatatore naturale che consente al sangue di affluire più agevolmente, decontraendo le zone doloranti come spalle e collo.
Le mandorle in special modo contribuiscono a ridurre l’infiammazione muscolare e dei tessuti, inclusi quelli delle tempie e del collo, e la loro assunzione all’arrivo del mal di testa, in numero di cinque o sei, è di grande beneficio.
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