la Bacopa, cresce quasi in ogno zona del pianeta,e combatte gli attacchi di Panico !
La Bacopa, un’erba contro gli attacchi di panico
La Bacopa, Bacopa monnieri, è un’erba perenne dell’India, Australia, Europa, Asia, Nord e Sud America, molto nota nella medicina ayurvedica come Brahmi in riferimento al dio Hindu Brahma, il creatore dell’universo materiale.
La tradizionale medicina ayurvedica conosce e utilizza la Bacopa da circa 3.000 anni principalmente come prezioso supporto della meditazione, favorita da un rafforzamento della memoria e da un miglioramento della concentrazione grazie all’incremento della conducibilità del tessuto nervoso.
Le applicazioni tradizionali e gli studi più recenti in vitro hanno dimostrato che la Bacopa esercita un effetto diretto sul miglioramento della funzionalità del cervello, alla stregua di un supplemento nootropico.
Le sostanze nootropiche sono note per migliorare le capacità cognitive dell’uomo e sono conosciute anche come farmaci intelligenti; il termine nootropo, dal greco noos (mente) e tropein (sorvegliare) si riferisce in particolare alla capacità di sollecitare il rilascio di agenti neurochimichi come i neurotrasmettitori, migliorando l’ossigenazione del cervello e conseguentemente la sua funzionalità.
I composti più importanti della Bacopa sono i triterpenoidi saponini chiamati bacosidi e una serie di alcaloidi, catalogati come alcaloidi brahmini, nicotina e herpestina, insieme a D-mannitolo, apigenina, cucurbitacina e plantainoside B.
Ulteriori studi in vitro hanno mostrato che la Bacopa possiede effetti antiossidanti e protettivi nei confronti delle cellule; in particolare negli animali inibisce l’acetilcolinesterasi, un enzima presente nei mammiferi nella membrana delle giunzioni colinergiche e la cui presenza in eccesso provoca gravi patologie, favorendo così l’aumento del flusso sanguigno cerebrale.
I risultati ottenuti dalle indagini hanno per tanto suggerito che gli estratti di Bacopa monnieri possano avere effetti protettivi nei soggetti affetti da patologie neurodegenerative, come l’Alzheimer.
Nella antica tradizione orientale questa pianta viene citata più volte nei testi sacri come trattamento per una serie di condizioni mentali che affliggevano l’uomo e come aiuto nella pratica della meditazione, oltre che per curare l’epilessia, l’asma, le asciti e le infiammazioni.
Attualmente l’Ayurveda suggerisce l’utilizzo dell’estratto di Bacopa per combattere gli attacchi di panico, l’ansia, i disturbi ossessivo-compulsivi, emicranie e cefalee ma anche disturbi gastrointestinali.
La Bacopa risulta essere così un ottimo rimedio naturale per la parte più preziosa dell’organismo umano, il cervello, sia per quanto riguarda la sua funzionalità fisica che quella mentale.
Le sue proprietà sedative e ansiolitiche la rendono una valida soluzione alternativa ai farmaci tradizionali commerciali.
Gli effetti collaterali più comuni di Bacopa riscontrati negli esseri umani sono la nausea e un’aumentata motilità intestinale e gli estratti acquosi della pianta possono avere effetti negativi reversibili sulla spermatogenesi e sulla fertilità dei soggetti maschili; l’uso è sconsigliato a donne in gravidanza o in allattamento.
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