Ma gli ITALIANI all’estero si comportano davvero da CAFONI ???

Ma gli ITALIANI all’estero si comportano davvero da CAFONI ???

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Ma gli ITALIANI all’estero si comportano davvero da CAFONI ???

 

Da qualche giorno si fa un gran parlare dei fatti incresciosi accaduti nell’isola di Formentera , che hanno visto protagonista un Italiano che per “gioco” ha sparato un razzo di segnalazione dalla sua imbarcazione ed involontariamente ha provocato dei danni enormi , perche’ ha preso fuoco la vegetazione su cui e’ atterrato e la popolazione locale non l’ha presa bene, manifestando poca simpatia peri l turista medio italiano di Formentera.

Qualcosa di analogo capito’ mesi fa a Tenerife, isola delle Canarie abitata da moltissimi italiani,quando compari una scritta grande su un muro in cui si dava della “immondizia” agli italiani.

Credo di poter dire la mia a su questi temi per piu’ motivi:

1)sono italiano

2)vivo in Spagna da 17 anni

3) frequento l’Isola di Formentera in estate da tempo

4)sono stato a Tenerife una settimana

In Spagna ho Vissuto e lavorato a :Barcellona, Cadaques en el sud a Murcia, ma per turismo o questioni professionali l’ho girata un po’ tutta e la conosco abbastanza bene.

Purtoppo devo dire che nelle zone turistiche il turista medio italiano rispecchia l’italiano medio in Italia che troppo spesso elegge ad “idoli o eroi” personaggi discutibili e Trash come Fabrizio Corona o quell’altro ometto di mezza eta’ , di cui non Ricardo neanche il nome , che balla come un orso ammaestrato circondato da Belle ragazze abbronzate sul bordo della piscina …

Sono appena tornato da Formentera e davvero il 90% dei turisti italiani sono un po’ cafoncelli, spiaggie bellissime ed enormi, ma quasi tutti si ammassano nella stessa, sperando di incontrare il vip di turno , che quasi sempre e’ rifugiato in qualche saletta privata di un locale a giocare a carte.

Ragazzine che vanno in spiaggia dopo essere uscite dal parrucchiere , spesso con i tacchi alti e le borsette griffate,molti locali e ristoranti (non tutti) gestiti da italiani, carissimi dove la qualita’ di quello che ti servono e del servizo lascia a desiderare, nonostante il prezzo altissimo.

Ragazzotti tatuati, che raramente sanno parlare in un italiano corretto che urlano di giorno e di notte e lasciano lattine e bottiglie per strada senza utilizzare gli appositi contenitori.

Ho Vecchio amici che frequentavano la spledida isola negli anni 70’ e mi raccontano che era fantastica ed a buon mercato, poi con l’arrivo di qualche cafone arricchito italiano i prezzi sono saliti al punto che io in una pensioncina modesta in cui a maggio avevo speso 37 euro al giorno ,la settimana scorsa in Agosto ne ho speso 220 ed era quella meno cara sul mercato.

Vi chiederete che cosa ci vado a fare a Formentera ad Agosto ? in realta’ solo per un motivo :per passare una settimana in compagnia di qualche grande amico che ci lavora ,trasmettendo ogni giorno per una importante Radio italiana.

Per apprezzare davvero l’isola ci vado a maggio o a fine settembre , quando le orde di “Barbari” in Rolex e borse LV, sono a far vita a Milano, Roma o Napoli.

Per quanto riguarda Tenerife , la situazione e’ un po’ diversa , per quello che mi e’ parso nella settimana in cui ci sono stato mi e’ sembrato che il turismo italiano costituito principalmente da “anziani e pensionati”siano tranquilli ed educati, al contrario ho avuto una pessima impressione per quanto riguarda gli italiani che si sono stabiliti li’ in pianta stabile negli ultimi anni (non per chi vive li’ da 15/20 anni)

Ho mangiato e bevuto male in tutti i locali italiani aperti da poco (anche se i prezzi erano bassi), gente che si e’ improvvisata in un lavoro che non sa fare, invece sono stato molto bene nei locali italiani storici ed i quelli gestiti da Indigeni. Ho avuto l’impressione che tra italiani si truffino uno con l’altro con il Business immobiliare e con i locali commerciali in vendita. Quasi tutti parlano male degli altri , diciamo che che buona parte di chi e’ arrivato dall’Italia non brilla per correttezza ed educazione…

Concludo ricordando invece , che in altre zone della Spagna gli italiani che si sono trasferiti o anche i turisti sono ben visti, soprattuto nel sud o in Catalunia , per la buona cucina ed il gusto per il bello in generale, ma mi riferisco a piccoli o grandi imprenditori che gia’ in Italia avevano avuto successo e che hanno voluto provare una nuova avventura con la professionalita’ e lo stile che sempre li ha contraddistinti e non si sono relegati in un “ghetto” dove si frequentano tra di loro parlando solo italiano , ma al contrario si sono integrati al tessuto sociale locale.

#ConteMascetti

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