possiamo curare e disinfettare le ferite con estratti Naturali Vegetali…
Curare ferite e tagli con i rimedi naturali
Banali incidenti domestici possono procurare tagli e ferite che, se non necessitano di suture, possono essere trattati con prodotti naturali o con un kit di rimedi erboristici.
Il miele, facilmente presente in dispensa, è un antico ed efficace rimedio per le ferite, grazie alle sue proprietà antibatteriche naturali e molto amato da bambini e animali domestici.
Si può effettuare una buona copertura con miele grezzo di qualità, garza e nastro medicale, lasciando a questo meraviglioso prodotto naturale il tempo di agire.
Ma le soluzioni sono diverse e spaziano dall’utilizzo di olio a base di erbe, unguenti e balsami lenitivi che, per le loro particolari caratteristiche antinfiammatorie e antibatteriche, possono guarire ferite di ogni genere in modo molto efficace.
La conoscenza basilare di piante e foglie può a tutti gli effetti aiutare a comporre un kit di pronto soccorso molto economico e molto benefico.
La Veronica, una pianta che molti conoscono come “occhi della Madonna”, appartiene alla famiglia delle Plantaginaceae e viene utilizzata in lozione per lavare le ferite e per alleviare il prurito.
La Veronica ha un potente effetto antibatterico ed è molto calmante in caso di bruciature o tagli; la sostanza contenuta in questa piccola pianta, l’allantoina, è un fitochimico antinfiammatorio che accelera la guarigione delle ferite e stimola la crescita di nuove cellule riparatrici.
Secondo recenti studi, la Veronica sarebbe in grado di aiutare il sistema immunitario nella lotta contro le infezioni.
Il cerastio, Cerastium tomentosum, è una piccola pianta europea che si sviluppa in cespugli dalla forma tondeggiante e molto ramificati che producono piccoli fiori bianchi in quantità elevata.
I cataplasmi a base di cerastio sono lenitivi per le ustioni e per le irritazioni cutanee ma altrettanto efficaci in caso di secchezza della pelle.
I fiori e le foglie della classica rosa rossa, regina dei giardini, hanno un potere astringente in caso di epistassi o ferite in zone particolarmente irrorate che producono una perdita di sangue abbondante; è sufficiente applicare fiori e foglie appena recisi sulla ferita o sui tagli.
L’agrimonia, Agrimonia eupatoria, è invece una pianta erbacea perenne con infiorescenza gialla, diffusa in Italia ai margini dei boschi e dei pascoli.
Conosciuta fin dall’antichità per curare le affezioni al fegato e l’insufficienza epatica, l’agrimonia è considerata molto efficace in caso di eruzioni cutanee, brufoli, macchie, oltre che come antinfiammatorio, astringente e antisettico.
La calendula, altro fiore tipico dei giardini, è ottima per le cure di primo soccorso; olio, crema o lozioni a base di calendula sono in grado di favorire la crescita della pelle e rallentare il sanguinamento.
Gli oli essenziali a base di tea tree oil, camomilla o lavanda possono essere usati senza essere diluiti e fanno miracoli su eruzioni cutanee, ustioni, tagli e ascessi della pelle, grazie ai loro composti che sono antibatterici naturali.
L’olio essenziale di chiodi di garofano riduce il dolore e disinfetta le ferite, mentre quello di geranio può essere applicato per bloccare un sanguinamento eccessivo.
Aloe e hamamelis infine non dovrebbero mai mancare e costituiscono i due elementi basilari da tenere sempre a portata di mano; usati da soli o come vettori di oli essenziali, sono calmanti, antinfiammatori, antibatterici, idratanti e anti irritazione.
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