Curare le patologie al Pancreas con sostanze non chimiche…

Curare le patologie al Pancreas con sostanze non chimiche…

Curare la pancreatite cronica con i rimedi naturali

 

La pancreatite cronica è un’infiammazione a lungo termine del pancreas destinata a non guarire e a non migliorare, una condizione che di solito si sviluppa nelle persone di età compresa tra i 30 e i 40 anni, quando gli enzimi digestivi attaccano questo organo e i tessuti circostanti, provocando attacchi di dolore addominale.

I sintomi principali della pancreatite cronica sono infatti dolore addominale e cattiva digestione e la principale causa della patologia è generalmente legata ad abuso di alcol, fibrosi cistica, intossicazione da farmaci e disordini ereditari.

Alcuni rimedi a base di erbe possono ridurre il carico del pancreas, rafforzarne la funzionalità e regolarne le ghiandole, come la radice di bardana, il cardo mariano, il trifoglio rosso, le bacche di cedro, l’echinacea, la radice di genziana, quella di tarassaco e di liquirizia e l’estratto di foglie di ulivo.

La radice di genziana in particolare è un rimedio molto noto per il trattamento della pancreatite cronica, anche se viene spesso utilizzata anche per migliorare la circolazione; i preparati a base di radice di genziana non solo aiutano la digestione ma stimolano l’appetito grazie alle numerose sostanze fitochimiche e nutrienti contenute, tanto che il sistema sanitario dell’Università del Michigan li ha inseriti come rimedi naturali approvati.

Studi recenti hanno imputato al fumo la manifestazione della pancreatite cronica, così come un eccessivo consumo di zuccheri; i consigli degli esperti sono quindi quelli di evitare fumo e alcol ma soprattutto diete ad alto contenuto di zuccheri, assumendo preparati erboristici su consiglio del proprio medico di fiducia.

Alcuni scienziati in Spagna hanno condotto uno studio nel 2006 che ha dimostrato che l’estratto di calendula potrebbe interrompere la proliferazione delle cellule tumorali del pancreas che si possono sviluppare in seguito a pancreatite; la calendula infatti contiene sostanze anti virali, anti infiammatorie e anti genotossiche e può innescare la produzione dei linfociti a sostegno del sistema immunitario.

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