L’agrimonia ,un erba selvatica che cure la gola, i capelli e brucia i grassi…

L’agrimonia ,un erba selvatica che cure la gola, i capelli e brucia i grassi…

L’Agrimonia, amica della gola

L’Agrimonia eupatoria è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae conosciuta anche come erba di San Guglielmo.

Diffusa in tutto il territorio europeo, in Asia, Nord America e Messico, l’Agrimonia ama le zone montane, i pascoli, i margini dei boschi e le zone secche e soleggiate.

L’utilizzo delle sue parti aeree risale agli antichi Egizi che erano soliti affidarsi alle sue proprietà in caso di problemi alla gola, riducendone dolori e infiammazioni ma anche in caso di indigestioni, diarrea, infezioni della vescica, artriti e, esternamente, per trattare ferite, psoriasi, emorroidi e irritazioni agli occhi.

Molti cantanti lirici del passato erano soliti effettuare gargarismi a base di Agrimonia per rinfrescare e rinvigorire la gola prima di un concerto, grazie alla presenza di una sostanza chiamata acido ursolico che si comporta alla stregua del cortisone.

L’acido ursolico in particolare è una sostanza composta da acidi triterpenici pentaciclici che oltre ad alleviare le affezioni della gola, è risultata efficace nell’inibizione di vari tipi di cellule tumorali e per coloro che desiderano perdere peso.

Vero e proprio brucia grasso, l’acido ursolico è in grado di mantenere il corpo sano aumentandone la massa muscolare in caso di attività fisica e di bruciare i grassi in eccesso.

L’Agrimonia risulta così un ottimo rimedio naturale per gli atleti ma anche per coloro che hanno problemi di crescita dei capelli, attivando le cellule responsabili alla produzione di cheratina e eliminando altresì la fastidiosa forfora.

L’acido ursolico contenuto previene lo sviluppo dell’arteriosclerosi e possiede una potente azione epatoprotettiva a tutto vantaggio del fegato.

Già Plinio il Vecchio conosceva l’impiego dell’Agrimonia per curare l’insufficienza epatica, stimolare il flusso biliare e depurare il fegato.

Ciò che la ricerca scientifica ha scoperto nel corso degli anni riguardo all’Agrimonia, è particolarmente interessante per coloro che si avvicinano a età più avanzate e le cui articolazioni risultano carenti di GF20, il liquido sinoviale presente all’interno delle articolazioni e che può essere incrementato, in caso di necessità, assumendo integratori a base della preziosa pianta, fonte inesauribile di questa sostanza.

Le uniche precauzioni da osservare riguardano il fatto che l’Agrimonia rende più sensibile la pelle ai raggi solari e occorre evitare di esporsi al sole in caso di assunzione regolare, al fine di evitare fastidiose scottature; se ne sconsiglia inoltre l’impiego in caso di gravidanza, allattamento e nelle due settimane antecedenti a un eventuale intervento chirurgico.

#ConteMascetti

www.erbediaphrodite.com

 

 

 

 

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