Gli stati Depressivi , si possono curare con un Erba Africana: lo Sceletium Tortuosum….

Sceletium tortuosum, un potente antidepressivo naturale

Lo Sceletium tortuosum è un’erba succulenta originaria del Sud Africa e utilizzata fin dalla preistoria da pastori e cacciatori per interrompere i morsi della fame, attenuare la sete o migliorare l’umore.

In epoca più recente ne sono state scoperte le proprietà antidepressive e di rilassamento, tanto che ancora oggi molti studiosi stanno effettuando delle ricerche su una delle piante più emblematiche per il benessere psicofisico umano.

Lo Sceletium contiene alcaloidi che interagendo con i ricettori del cervello, influenzano il rilascio della dopamina, la sostanza del piacere, e della serotonina, quella che influenza l’umore.

L’alcaloide principale presente nell’erba è la mesembrina, che si comporta alla stregua di molti antidepressivi che agiscono sulla inibizione della ricaptazione della serotonina, i cosiddetti SSRI.

Tuttavia, pur essendo così efficace e in un tempo piuttosto rapido, lo Sceletium, a differenza dei farmaci SSRI, non procura gli effetti collaterali tipici quali abbassamento o assenza di libido, disturbi gastrointestinali e insonnia.

Solo in rari casi è stato segnalato un blando mal di testa e ne viene sconsigliata l’assunzione in concomitanza con altre sostanze come gli stessi SSRI o preparati erboristici a base di Ruta, Passiflora, Yohimbe.

Lo Sceletium, oltre che per i suoi potenti effetti antidepressivi, è particolarmente utilizzato anche come sostanza di supporto per coloro che stanno tentando di smettere di fumare, coloro che presentano deficit di attenzione e coloro che stanno attraversando un periodo di intensa attività cerebrale, come lo studio, in caso di ansia più o meno severa, di bulimia nervosa e per il trattamento di disturbi ossessivi compulsivi.

Fin in epoca preistorica, lo Sceletium è stato lasciato fermentare e in seguito masticato ma oggi è possibile reperire capsule che contengono il suo estratto secco.

In Italia lo Sceletium o parti di esso non appaiono nella lista delle sostanze proibite, così come in Europa non esistono particolari restrizioni a carico dell’erba.

#ConteMascetti

www.erbediaphrodite.com