Il Psillio, un erba nostrana che regola perfettamente la funzionalita’ intestinale !!

Il Psillio, un erba nostrana che regola perfettamente la funzionalita’ intestinale !!

Intestino pigro? ci pensa lo psillio, un rimedio tutto naturale

 

Lo psillio, Plantago afra, è una pianta officinale molto diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, che presenta una infiorescenza a spiga e piccoli semi di colore bruno scuro.

Le sostanze contenute nello psillio sono numerose, quali acido ascorbico, beta carotene, beta sitosterolo, calcio, cromo, cobalto, fibre, acido linoleico, magnesio, manganese, mucillagini, niacina, acido oleico, acido ossalico, fosforo, potassio, riboflavina, selenio, sodio, tiamina, stagno e zinco.

Ma è la particolare quantità di mucillagini che fa dello psillio un rimedio naturale d’eccellenza per i disturbi tipici dell’intestino.

La mucillagine infatti ha proprietà antinfiammatorie e lenitive per le mucose intestinali e quindi si rivela un’ottima soluzione per le coliti, il colon irritabile, la pigrizia intestinale e la diarrea.

In caso di stipsi cronica, la mucillagine a contatto con l’acqua si gonfia aumentando così di volume, necessario alla massa fecale che risulta ammorbidita.

La naturale azione di peristalsi dello psillio favorisce lo svuotamento dell’intestino e conseguentemente la defecazione.

Paradossalmente in caso di costipazione e dissenteria, l’assunzione di semi di psillio non solo riporta ad equilibrio l’intestino ma inibisce le scariche diarroiche, apportando beneficio anche in caso di ragadi anali, emorroidi o in caso di post intervento anale rettale.

Utilizzato fin dai tempi antichi, lo psillio non presenta effetti collaterali e addirittura una recente indagine americana ha dimostrato che la sua assunzione riduce i livelli elevati di colesterolo e trigliceridi.

Benché ancora sconosciuta la modalità, sembrerebbe che lo psillio prevenga l’assorbimento del colesterolo e dei grassi, tanto da essere fortemente consigliato in caso di diete per perdere peso.

Lo psillio, considerata una specie vegetale infestante, è facile da coltivare poiché necessita solo di abbondante acqua durante la germinazione.

Le piante possono essere raccolte in qualsiasi momento ma per ottenere effetti benefici garantiti sarebbe opportuno reciderle al secondo anno di età.

Emolliente, astringente, antinfiammatorio, lo psillio non dovrebbe mai essere assunto in concomitanza con altri lassativi, siano essi naturali o chimici, così come dovrebbe essere rispettata una pausa di almeno 2 ore tra la sua assunzione e quella di altri medicinali, per non interferire nel loro assorbimento da parte dell’organismo.

I semi di psillio vanno ingeriti con un bicchiere colmo di acqua fresca affinché si aprano completamente e aumentino di volume, preferibilmente alla mattina e alla sera dopo i pasti.

Evitare un uso prolungato per non incorrere in spiacevoli disturbi quali gonfiore e flatulenza.

#ConteMascetti

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