La bardana, un rimedio naturale conosciuto in tutto il mondo
La bardana, nome volgare per la Arctium lappa, è un’erba della famiglia delle Asteraceae con foglie di colore verde scuro, fiori spinosi e una radice che è ingrediente primario di un’ampia varietà di rimedi salutari.
Dal sapore dolce e dalla consistenza appiccicosa, la radice di bardana viene comunemente mangiata in Giappone per i suoi effetti protettivi nei confronti del fegato, mentre in Europa da secoli viene impiegata per trattare la forfora e incoraggiare la crescita sana dei capelli.
I nativi americani usavano l’intera pianta sia per scopi cerimoniali che per esigenze curative ma soprattutto per preparare un tè dalla proprietà purificatrice del sangue.
Anche i semi di questa pianta, schiacciati e ridotti in poltiglia, sono pieni di sostanze benefiche tra cui gli acidi grassi, in grado di trattare eczema, gotta, ulcere, psoriasi, acne, reumatismi e i dolori da artrite.
L’olio prodotto dai semi di bardana è invece un diaforetico, ovvero aumenta la sudorazione del corpo coadiuvando l’espulsione delle tossine.
In generale, che venga impiegata come infuso, tè, unguento, olio o estratto secco, la bardana è una straordinaria pianta dalle molteplici proprietà, come ad esempio quella di rafforzare il sistema immunitario e di purificare il sangue.
A causa della grande quantità di insulina contenuta in essa, la bardana aiuta a combattere l’ipoglicemia e gli stati pre diabetici.
Alcuni ricercatori hanno scoperto che la bardana è in grado di eliminare alcune delle sostanze nocive per l’organismo che portano allo sviluppo di cellule cancerogene e il suo alto contenuto di minerali e vitamine è particolarmente indicato per pulire fegato e arterie dalle scorie.
Favorendo la secrezione biliare, agisce anche da antinfiammatorio, antiossidante e ricostituente in caso di organismi particolarmente debilitati.
A livello topico, l’unguento a base di bardana cura l’acne causata da batteri agendo da antisettico naturale grazie al poliacetilene, una sostanza che inibisce la crescita di funghi e batteri.
L’uso forse più popolare in Occidente della pianta di bardana è quello per trattare le infezioni al sistema urinario; calcoli renali, infezioni alla vescica, al tratto urinario e ritenzione sono alleviati dall’erba che non solo funge da diuretico ma favorisce l’espulsione di calcoli e addirittura ne previene la formazione.
La bardana è generalmente sconsigliata alle donne in gravidanza e deve essere assunta con cautela dai diabetici che possono riscontrare un aumento del rischio di ipoglicemia.
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