Le Sane Cure Omeopatiche e quelle Erboristiche …

Le Sane Cure Omeopatiche e quelle Erboristiche …

Erbe e omeopatia, cura del corpo passando per l’anima

 

L’omeopatia, attraverso l’impiego di erbe ed estratti naturali, è uno strumento meraviglioso di guarigione per il corpo, a sua volta permeabile da malattie devastanti che sono spesso il sintomo di uno squilibrio a livello più profondo.

Se sia possibile o meno curare patologie gravi come il cancro attraverso l’omeopatia è un quesito a lungo dibattuto e che per ora ha solo una risposta: talvolta il cancro è sintomo di un blocco dell’energia dell’organismo che si esprime in maniera concreta devastando il corpo.

Quando la malattia, in sintesi, viene considerata come un’espressione dell’anima, è possibile considerare che la chiave di guarigione sia insita a livello profondo, una prospettiva del tutto spirituale su cui l’omeopatia fonda i suoi principi.

Concetti fondamentali dell’omeopatia sono l’intreccio della coscienza con il sistema dei chakra, del campo aurico umano, della sensibilità e la manifestazione della malattia come percorso verso una coscienza superiore.

La visione alternativa dell’omeopatia e dell’impiego di erbe, porta al di fuori del tradizionale modello medico ortodosso in relazione a malattie mentali, fisiche, emotive e alle loro manifestazioni.

In particolare l’omeopatia è vista come medicina vibrazionale e la guarigione del corpo passa inevitabilmente dalla forza dinamica della vita con metodi che incorporano energia pura, come quelli naturali.

La sfida dell’omeopatia è quella di trovare l’essenza di un individuo intesa come espressione della forza vitale e la relativa vibrazione provocata da un particolare rimedio.

A partire dagli anni 70 si è ampliato questo concetto fino a quello che i sintomi della malattia sono secondari e conseguenti ad attività a livello superiore dell’anima; quando l’essenza di un individuo, vero nucleo del problema, verrà compresa e curata, seguirà la guarigione dei sintomi fisici.

Non può esistere malattia se la forza vitale è in armonia e sincronizzata con l’espressione creativa della vita, al centro di tutte le civiltà antiche come quella cinese con il Chi, quella indiana con il Prana e l’aura, intesa come un campo energetico a molti strati che circonda il corpo umano.

L’aura è collegata al nostro corpo fisico attraverso i sette principali vortici energetici, i chakra, veri e propri ingressi utilizzati dalle energie per fluire bidirezionalmente nel nostro corpo.

I chakra influenza i livelli della nostra secrezione ormonale, influenzano il nostro stato emotivo e la percezione mentale, il nostro sistema immunitario e il nostro metabolismo; più liberamente fluisce l’energia attraverso i chakra, maggiormente il corpo è sano.

Le erbe e la fitoterapia hanno un passato antichissimo basato su analoghi concetti, ovvero sull’azione diretta sull’anima per accendere nel corpo il processo di guarigione.

Le piante più utilizzate nel corso dei secoli, solo per citarne alcune, sono la passiflora, per contrastare l’insonnia e regalare riposo al corpo, la rodiola, in grado di aumentare i livelli di serotonina e svolgere una vera e propria azione antidepressiva, il luppolo, potente rimedio contro la malinconia e il nervosismo, il biancospino, contro gli stati ansiosi e per regolare il battito cardiaco.

L’associazione combinata di minerali quali il magnesio e il cobalto o il rame, l’oro e l’argento concorrono a ristabilire un corretto equilibrio dell’apparato muscolo scheletrico e della condizione mentale del soggetto, portandolo a eliminare ansia, ipereccitabilità e insonnia.

Quella della fitoterapia e dell’omeopatia, sono percorsi alternativi per la cura di malattie che partono dalla reale causa di queste ultime, agendo su un doppio livello, quello mentale e fisico.

#ConteMascetti

www.erbediaphrodite.com

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