Un Tubero,il Yacon che dolcifica e migliora tutte funzioni intestinali ..
Yacon, dal Perù uno straordinario albero per la salute dell’intestino
Lo Yacon, Smallanthus sonchifolius, meglio noto come melo peruviano, è un’affascinante pianta originaria del Sud America, di elevata altezza, grandi foglie e fiori coriacei che ricordano dei piccoli girasoli; le sue radici, simili per aspetto e dimensioni alla patata dolce, sono la parte più utilizzata come alimento, benché anche foglie e steli siano di elevato valore nutritivo.
Le radici dei tuberi dello Yacon sono impiegate per produrre uno sciroppo dolce contenente una grande quantità di frutto-oligosaccaridi.
E questo è uno dei motivi per cui il melo peruviano è così ampiamente utilizzato come alternativa allo zucchero; i frutto-oligosaccaridi hanno un sapore dolce ma non sono calorici, poiché quando raggiungono l’intestino, non essendo edibili, vengono totalmente espulsi.
Inoltre essi agiscono come alimento per i batteri sani normalmente presenti nell’apparato intestinale, promuovendone l’efficacia a favore di una corretta digestione e di un rafforzato sistema immunitario.
Il suo utilizzo è particolarmente indicato per coloro che seguono un regime dietetico a basso contenuto di zuccheri ma che necessitano in ogni caso di avere sufficiente energia a disposizione; tradizionalmente non è un caso che il popolo delle Ande impiegasse lo Yacon come una fonte preziosa per coloro che dovevano percorrere lunghi viaggi e in particolare le sue radici, oltre a essere nutrienti, sono estremamente dissetanti.
Curiosamente lo Yacon, creduto un albero leggendario per gli Incas, è stato reso popolare solo a partire dal 2000 grazie ai giapponesi, che ne compresero l’alto valore come alimento alternativo a basso indice glicemico.
La sua presenza nell’antichità è testimoniata da numerosi reperti che ne rivelano un utilizzo durante le celebrazioni funerarie dell’era Moche degli Incas, adottato poi dalle prime comunità cattoliche che arrivarono in Sud America.
Tutte le parti dello Yacon, foglie, tuberi, frutti e corteccia, sono ricche di sostanze come i frutto-oligosaccaridi, fruttosio libero, glucosio, saccarosio, inclina, acidi caffeici clorogenici e ferulici, lattoni sesquiterpenici, enidrina, acido ferulico, acido gallico, melampolidi, beta-piene, acido rosmarino, sonchifolina, triptofano e uvedalina.
I suoi estratti non presentano controindicazioni, benché un eccessiva assunzione potrebbe causare lievi dolori di stomaco.
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