cresce nelle foreste nord americane:la Sanguinaria, fantastico rimedio cutaneo….
La Sanguinaria, rimedio naturale per pelle e denti
La Sanguinaria canadensis è una pianta erbacea appartenente alle Papaveraceae che cresce principalmente nelle regioni nord orientali dell’America e che deve il suo nome alla presenza di un succo color rosso sangue nel fusto e nelle radici.
Molto conosciuta dagli indiani d’America come colorante per il viso nei momenti delle battaglia, la Sanguinaria possiede proprietà medicinali molto apprezzate soprattutto in omeopatia.
Il succo rosso dei fusti e della radice, ricco di un alcaloide chiamato sanguinarina, viene infatti utilizzato esternamente per rimuovere le verruche, alcuni tumori della pelle, polipi e tigna.
Nel 1.800 i medici erano soliti preparare dei composti a base di sanguinarina, farina, acqua e cloruro di zinco da applicare direttamente sui tumori dell’epidermide; la radice della Sanguinaria ha la capacità unica di sciogliere le anomalie della pelle, benché sia altamente sconsigliato non agire sui tumori di colore blu o con radici profonde che, essendo con ogni probabilità dei melanomi, richiedono l’intervento di un medico.
La Sanguinaria è inoltre uno degli ingredienti principali di molti colluttori, dentifrici e preparazioni per la tosse, grazie alle sue proprietà antisettiche che impediscono ai batteri di formare la placca sui denti e successivamente la carie.
La pasta che deriva dalla Sanguinaria è altamente tossica e con un forte potere corrosivo, tanto che in casi particolari, come quello delle verruche, è in grado di uccidere il tessuto infetto portando a caduta della verruca.
Potenzialmente in grado quindi di distruggere anche i tessuti sani, la pasta di Sanguinaria deve essere utilizzata con molta cautela e soprattutto mai in corrispondenza di zone delicate quali quelle inguinali, ascellari, genitali e l’area vicina agli occhi.
In omeopatia la Sanguinaria è spesso utilizzata per contrastare le manifestazioni vascolari della menopausa come le vampate di calore che sono generalmente accompagnate da bruciore agli arti e aumento della frequenza cardiaca.
Data però la sua tossicità e la cautela che richiede nell’uso, la Sanguinaria rientra nella lista del Ministero della Salute come rimedio naturale non ammesso nel campo degli integratori alimentari.
A dosi elevate può provocare nausea, disturbi gastrici di media ed elevata intensità, vertigini, disturbi visivi e il suo consumo non deve mai essere allo stato grezzo della radice o del succo che contiene.
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