Cresce sopratutto in Islanda, un rimedio naturale interessante per le vie respiratorie…

Cresce sopratutto in Islanda, un rimedio naturale interessante per le vie respiratorie…

La Cetraria, dall’Islanda un rimedio naturale contro tosse e raffreddore

 

La Cetraria islandica è un muschio originario dell’Islanda e delle aree montagnose dell’emisfero settentrionale, che si pensa possa essere stato il primissimo lichene utilizzato dall’uomo come cibo.

Noto nella medicina europea da secoli come rimedio contro tosse e altri disturbi dell’apparato respiratorio, era anche tradizionalmente utilizzato come galattogeno, ovvero come un rimedio naturale in grado di stimolare la produzione di latte nelle donne che avevano appena partorito.

La Cetraria, che cresce in abbondanza su terreni vulcanici ricchi di minerali, gode dell’aria pulita e incontaminata delle alte vette ed era molto apprezzata in tutte le fattorie islandesi come fonte di nutrimento molto ricco, non solo per l’uomo, ma anche per le renne, i caribù, i buoi e le alci.

Il principale composto chimico trovato in questo particolare tipo di muschio è un amido chiamato lichenina; quando la Cetraria viene fatta bollire, essa si trasforma in una sostanza simile alla mucillagine e quindi molto lenitiva per le mucose irritate che rivestono l’apparato respiratorio e i passaggi nasali.

La Cetraria contiene anche polisaccaridi complessi che non solo posseggono effetti immuno-stimolanti, ma sono in grado di contrastare tosse secca e catarro.

Potente antibiotico naturale grazie all’acido usnico e altri acidi lichenici che combattono naturalmente virus e batteri, la Cetraria produce una modificazione della clorofilla, chiamata thallochloro.

Il comitato HMPC dei prodotti a base di erbe medicinali ha concluso che, sulla base del suo utilizzo di vecchia data, i preparati a base di Cetraria possono essere impiegati come agenti emollienti e lenitivi per il trattamento dell’irritazione della gola e della tosse secca associata; la stessa Commissione Tedesca ha approvato il suo utilizzo per trattare tosse e bronchite.

Ma la Cetraria non è solo un ottimo rimedio per le vie respiratorie, poiché, classificata come erba amara, stimola gli enzimi digestivi, migliorando la capacità del corpo di assorbire i nutrienti, esercitando un’azione decongestionante sull’intestino irritato, alleviando sintomi di gastrite, ulcere gastriche e disturbi digestivi cronici, e aiutando infine l’organismo a espellere eventuali vermi intestinali e altri parassiti.

Si pensa che gli islandesi utilizzino la Cetraria fin dall’anno 874, così come si evince dalle antiche saghe che narrano le vicende di questo popolo.

Considerata sicura, la Cetraria non deve essere assunta in dosi eccessive o per un periodo prolungato, in quanto può causare nausea, dissenteria o problemi al fegato.

#ConteMascetti

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