Dalla Caraibica Giamaica, il Corniolo una pianta con effetti simili a quelli della Mariuana…
Tutte le proprietà del corniolo giamaicano
Noto popolarmente come corniolo giamaicano, la Piscidia piscipula ha una storia controversa e affascinante che parte dall’origine del suo nome che, in latino, significa assassina di pesci piccoli, in riferimento all’utilizzo che ne facevano gli indigeni per stordire i pesci e farli affiorare a galla per catturarli.
Originario di Giamaica e Messico, il corniolo giamaicano veniva infatti impiegato come droga ipnotica grazie all’azione narcotica e sedativa del tutto simile alla Cannabis e all’Oppio; non a caso, nonostante la sua tossicità sia riconosciuta come bassa, questa pianta rientra nella lista del Ministero della Salute come non ammessa al settore degli integratori alimentari.
Le principali funzioni del corniolo giamaicano sono nervine, anti spasmodiche, cardiotoniche, analgesiche, diuretiche, sedative e anodine; le sostante attive contenute sono isoflavoni, lisetina, jamaicina, rotenone, millenne e isomilletone, b-sitosterolo e tannini, ma i costituenti chimici variano a seconda della provenienza geografica della pianta.
Già nel 1844 il corniolo giamaicano veniva impiegato per le sue proprietà narcotiche, analgesiche e di promozione del sudore, e quindi come potente rimedio contro l’insonnia, l’ansia, la paura, l’esaurimento nervoso, la dismenorrea, il forte mal di denti e i crampi mestruali.
Combinato con luppolo e valeriana trova ampio utilizzo in caso di problemi legati all’ansia e alla difficoltà di prendere sonno ma da solo come decotto allevia tosse e problemi alle vie respiratorie.
La sostanza nota come rotenone di cui il corniolo è ricco, è utilizzata negli insetticidi per controllare pidocchi, pulci e larve, ma a sorpresa non è considerata tossica per animali a sangue caldo, umani compresi.
Data la sua elevata efficacia, il corniolo giamaicano deve essere consumato sotto controllo di un medico o un erborista qualificato per non incorrere in effetti collaterali quali sudorazione eccessiva, salivazione, sofferenza gastrica, nausea, intorpidimento e depressione.
Se ne sconsiglia caldamente l’uso da parte di bambini, anziani, donne incinte o in allattamento.
#ConteMascetti
www.erbediaphrodite.com