Il Gingseng, l’Afrodisiaco naturale per antonomasia….
Le proprietà afrodisiache millenarie del ginseng asiatico
Il ginseng asiatico è diventato, nel corso del tempo, l’afrodisiaco naturale per antonomasia, le cui sostanze sono normalmente impiegate come base per i più popolari rimedi che riguardano la sfera sessuale.
Ma cosa c’è dietro questo portentoso rimedio, tanto da renderlo così speciale?
Un afrodisiaco è il termine che viene assegnato a un cibo o a un estratto vegetale che sia in grado di risvegliare gli appetiti sessuali, inducendo il desiderio e aumentando piacere e prestazioni.
Quindi una qualsiasi sostanza per essere definita afrodisiaca deve possedere inequivocabilmente queste qualità; il nome afrodisiaco deriva dalla parola greca aphrodisios, in riferimento alla dea greca dell’amore Afrodite.
La parola ginseng invece deriva direttamente dalla parola cinese rénshēn, che significa letteralmente radice dell’uomo in riferimento alla bizzarra forma della radice della pianta che ricorda spesso la figura di un uomo, con tanto di gambe e braccia.
Linnaeus, responsabile di molti dei nomi scientifici delle piante nonché grande conoscitore del ginseng, attribuì alla specie vegetale il nome di panax, che in latino significa guaritore di ogni cosa.
Esistono due tipi principali di ginseng, quello americano e quello asiatico, entrambi considerati afrodisiaci; se infatti il primo, originario della regione degli Appalachi nel nord America, veniva utilizzato dai nativi come potente stimolante sessuale, il secondo, nativo della Cina, Corea, Vietnam e Giappone, deve la sua fama di afrodisiaco molto efficace all’imperatore Shen Nung (3500-2600 aC), considerato il padre della medicina cinese.
Egli fu autore di numerosi trattati sulla disfunzione erettile nonché grande studioso del ginseng del quale aveva individuato, sperimentandolo personalmente, le eccellenti qualità afrodisiache.
Il suo effetto risultò talmente efficace come stimolante e come rimedio contro la disfunzione erettile, che inizialmente l’utilizzo del ginseng era riservato solo agli imperatori.
Sdoganato poi nel corso dei secoli anche per la popolazione normale, il ginseng è entrato a far parte della medicina tradizionale cinese come tonico ringiovanente e afrodisiaco.
La sua radice, ricca di saponini triterpenoidi tetraciclici forniscono energia e vitalità, migliorando le prestazioni fisiche e aumentando la libido sia nell’uomo che nella donna.
Una ricerca pubblicata sul portale della Food Research International Journal, ha indicato il ginseng come potente ed efficace afrodisiaco e i numerosi studi effettuati nelle università in Ontario hanno concluso che il ginseng è il più potente tra tutti gli afrodisiaci naturali scoperti fino a ora.
Si può assumere sia in estratti secchi, in pillole, creme o nella sua forma più pura e cioè affettato e mangiato una volta essiccato.
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