un ottimo rimedio Naturale per il Rafreddore:l’ASTRAGALO…

un ottimo rimedio Naturale per il Rafreddore:l’ASTRAGALO…

Raffreddore o influenza? ci pensa l’Astragalo

 

L’Astragalo, Astragalus propinquus, è una pianta diffusa in Cina, Mongolia, Corea e Siberia dove viene utilizzata fin dai tempi antichi come ottimo rimedio contro gli stati di affaticamento e la perdita di appetito, in quella che viene chiamata terapia fu-zheng, a lungo studiata anche in occidente per gli effetti benefici sul sistema immunitario di pazienti sottoposti a chemioterapia o radioterapia.

Ma l’utilizzo più diffuso in ambito europeo dell’Astragalo è quello relativo a contrastare i raffreddori e le influenze da raffreddamento, grazie alla presenza nelle sue radici di alcune sostanze che posseggono proprietà antivirali e immunostimolanti.

Secondo la più antica tradizione della medicina cinese, non a caso l’Astragalo veniva impiegato per la stimolazione del Qi di milza e polmoni, organi responsabili dei flussi dell’energia nell’organismo.

Saponine triterpeniche, flavonoidi, amine piogene e polisaccaridi non solo stimolano il sistema immunitario e quindi aumentano i meccanismi di difesa nei confronti di infezioni del tratto respiratorio, ma si sono rivelate preziose come protettrici del fegato e come fluidificanti del sangue.

In particolare l’Astragalo, agendo direttamente sul processo metabolico del sodio e del potassio, riduce la pressione arteriosa in caso di ipertensione e svolge un’azione cardiotonica importante.

L’Astragalo si assume sotto forma di tintura madre o di estratto secco e benché non vi siano sufficienti studi riguardo ai suoi effetti collaterali, ne viene sconsigliato l’uso in stato di gravidanza e di allattamento.

Questa pianta dalle preziose radici dal piacevole sapore dolce, che ricorda vagamente quello della liquirizia, condivide il proprio nome con un osso del piede situato nel tarso, inserito nell’articolazione tra tibia, perone e calcagno, l’astragalo, probabilmente per la forma dei suoi fiori che si presentano uniti in infiorescenze a grappoli.

L’attuale ricerca sta focalizzando i propri sforzi sull’impiego dell’Astragalo per contrastare le malattie infettive, neoplastiche e in particolare l’AIDS.

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