i Rimedi Naturali piu’ efficaci anche se ancora poco conosciuti dai piu’…

i Rimedi Naturali piu’ efficaci anche se ancora poco conosciuti dai piu’…

Rimedi naturali poco conosciuti ma estremamente efficaci

prima parte

 

La crescente diffusione di cultura in materia di rimedi naturali lascia intendere che la maggior parte delle persone stia prendendo coscienza dell’importanza di una educazione che promuova la salute in maniera meno farmaceutica e più erboristica.

Zenzero contro la nausea, menta piperita per combattere l’emicrania, lavanda sotto al cuscino per sonni tranquilli e calendula in soccorso alla pelle sono ormai ben noti a tutti, ma siamo certi di conoscere tutto quello che c’è da sapere sulla medicina erboristica?

In realtà non ci andiamo nemmeno vicini, centinaia di erbe, molte delle quali non abbiamo mai sentito parlare, vengono studiate ogni giorno da quei ricercatori che percorrono la strada della ricerca di rimedi naturali in grado di alleviare, senza controindicazioni, i nostri malanni.

Del resto la Natura ci offre tutto quello che ci occorre ed è l’uomo che non riuscirà mai a catalogare tutte le piante benefiche che crescono in tutto il mondo.

La ricerca di recente ha suggerito alcune erbe poco note sulle quali sta compiendo notevoli sforzi per evidenziarne le proprietà benefiche.

Una di queste è la Sceletium tortuosum, un’erba succulenta del Sud Africa la cui conoscenza risale, stando alle registrazioni scritte, al 1600, quando veniva utilizzata come valuta nei baratti.

La Sceletium contiene una grande quantità di alcaloidi che interagiscono con i recettori del cervello, influenzando il rilascio di dopamina e serotonina, sostanze legate al piacere e all’umore.

Di fatto questa erba è un potentissimo antidepressivo in grado di agire dopo soli 30 minuti dalla sua prima assunzione e contribuisce ad ottenere migliore attenzione mentale, a ridurre l’ansia e ad apportare un diffuso senso di benessere psico-fisico.

Secondo gli studi effettuati fino ad oggi, gli alcaloidi contenuti agiscono come gli antidepressivi farmaceutici noti come SSRI, senza però provocare i noti effetti collaterali quali disturbi gastrointestinali, diminuzione della libido e insonnia.

Le bacche di Schisandra chinensis, una vite arbustiva nativa della Cina settentrionale e in parte della Russia, oltre ad essere utilizzate per gustosi frullati, posseggono abbondanti proprietà curative.

Nella medicina tradizionale cinese la Schisandra è un’erba fondamentale e un tonico armonizzante, utilizzata da secoli per curare fegato, polmoni, rene e cuore.

Gli erboristi la considerano una tra le piante adattogene più efficaci e ne consigliano l’uso per aumentare l’energia, per potenziare le prestazioni sessuali, per normalizzare lo zucchero nel sangue, trattare le malattie epatiche, migliorare la funzione cognitiva e aumentare la longevità.

Relativamente sconosciuta in occidente, il Chaga è uno dei funghi più strani mai visti.

L’Inonotus obliquus, questo il suo nome scientifico, si presenta come una formazione indurita di carbone bruciato che cresce principalmente sul legno delle betulle, traendone i nutrienti.

Ricco di fenoli antiossidanti, ha enormi proprietà antinfiammatorie e stimolanti ma soprattutto è molto efficace nel trattare la psoriasi, patologia notoriamente difficile da curare.

L’estratto di Chaga può avere anche effetti anti cancerogeni, almeno stando agli ultimi studi di laboratorio che hanno dimostrato la capacità del fungo di inibire la crescita delle cellule tumorali del fegato.

#ConteMascetti

www.erbediaphrodite.com

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