Curare la disfunzione erettile con l’EPIMEDIUM, ma in Italia e’ vietato…

Curare la disfunzione erettile con l’EPIMEDIUM, ma in Italia e’ vietato…

Epimedium sagittatum, l’erba più efficace contro l’impotenza

 

La Epimedium sagittatum è un’erba originaria della Cina della famiglia delle Berberidaceae, ma presente anche nell’area del Mediterraneo e di tutta l’Asia, che da secoli viene utilizzata per curare molti disturbi, come il dolore provocato dall’artrite, l’affaticamento fisico, la perdita di memoria e malattie cardiache e ipertensione arteriosa.

Nel corso dei secoli è risultato piuttosto chiaro che le sostanze contenute nella Epimedium non solo erano in grado di aumentare il flusso sanguigno, ma in particolare agivano come un vero e proprio afrodisiaco capace di provocare erezioni senza effetti collaterali.

Le sostanze contenute nella pianta, in particolare la Icariina, un tipo di flavonoide, dilatano infatti i vasi sanguigni, inclusi quelli del pene, aiutando l’uomo a raggiungere facilmente l’erezione e di mantenerla più a lungo; da molti definito una sorta di Viagra naturale, la Epimedium sagittatum in realtà, oltre a contrastare la disfunzione erettile, non solo a differenza del suo antagonista commerciale non presenta particolari controindicazioni, ma è in grado altresì di aumentare l’eccitazione psicologica, agendo direttamente sulla mente dei soggetti.

Così come avviene per molte altre erbe e trattamenti naturali, gli studi effettuati su queste sostanze non sono così frequenti come quelli sui farmaci chimici, ma una ricerca condotta nel 2008 ha scoperto che un composto della Epimedium blocca l’enzima che limita il flusso di sangue al pene e che quindi è parzialmente responsabile della disfunzione erettile.

La Epimedium si presenta sotto forma di due diversi preparati, il primo dei quali consiste in foglie essiccate con cui preparare un tè, oppure come estratto secco inserito in apposite capsule per essere ingerito.

In entrambi i casi le dosi sono le stesse, vale a dire tra i 6 e i 15 grammi al giorno con inizio con la dose più bassa fino a scoprire quella efficace per le proprie esigenze, e comunque senza mai superare i 15 grammi giornalieri.

Sebbene i suoi effetti siano piuttosto potenti ed efficaci, gli unici disturbi collaterali riscontrati in alcuni casi sono stati nausea e secchezza delle fauci, sintomi che generalmente appaiono a inizio trattamento per poi scomparire naturalmente.

#ConteMascetti

www.erbediaphrodite.com

Condividi questo post