Evitare l’osteoporosi con erbe e buona alimentazione….
Prevenire e curare l’osteoporosi con i rimedi naturali
La chiave primaria per capire la salute delle ossa e quindi prevenire l’osteoporosi, è conoscere i minerali; il calcio, erroneamente ritenuto il minerale numero uno per il benessere dello scheletro, è in realtà inefficace senza la presenza del magnesio.
Molte persone che soffrono di osteoporosi sono risultate infatti carenti del magnesio, un minerale che fornisce forza e flessibilità al tessuto osseo ma che soprattutto aiuta l’assorbimento del calcio e il suo equilibrio; un eccesso di calcio può causare speroni ossei, calcoli renali, stitichezza e dolori articolari, oltre ad aumentare il rischio di infarto e ictus.
La cattiva informazione circa la patologia dell’osteoporosi, ha portato sul mercato un numero rilevante di integratori a base di calcio ma non di magnesio.
In buona sostanza uno scheletro stabile richiede il giusto equilibrio dei minerali che, in caso di malnutrizione o assunzione eccessiva di integratori a base di uno solo dei componenti necessari, risultano carenti e possono portare alla osteoporosi, una patologia che si vince con l’alimentazione e sane regole di vita.
Innanzitutto è possibile prevenirla, con una dieta a base di noci, semi, vegetali a foglia verde, fagioli, ortaggi e radici, le fonti naturali di magnesio, e riducendo nel contempo sodio, zucchero, caffeina e alcol, sostanze che, al contrario, danneggiano le ossa.
L’assunto che i prodotti lattiero caseari siano il miglior cibo per le ossa deriva da una campagna aggressiva di marketing, tant’è che molti non sanno che un consumo eccessivo di latte comporta un rischio maggiore di osteoporosi e fratture ossee.
Insomma, secondo gli esperti nutrizionisti è molto meglio assumere un buon tè, ricco di flavonoidi, magnesio e anti radicali liberi, al posto di un bicchiere di latte.
Esistono naturalmente delle erbe che, assunte come infuso o tè, risultano particolarmente efficaci nel fortificare lo scheletro, come l’ortica, che ha una reputazione millenaria per il trattamento dell’artrite e della debolezza in generale.
L’ortica è una fonte inesauribile di magnesio, calcio, silicio e altri minerali fondamentali, oltre a vitamine C, D e K.
Le radici e le foglie di erba medica forniscono una eccellente risorsa di minerali ossei biodisponibili e i fitoestrogeni contenuti possono attenuare in maniera delicata le fluttuazioni ormonali della menopausa che generalmente portano a problemi alle ossa.
Come l’erba medica, anche il trifoglio è una fonte ricca di minerali e fitoestrogeni; uno studio pubblicato nel 2004 aveva rilevato che le donne che assumevano isoflavoni di trifoglio rosso, avevano riscontrato una perdita di osso spinale significativamente più lenta rispetto alle donne che avevano assunto solo un placebo.
Uno studio italiano invece ha dimostrato che l’equiseto, utilizzato per generazioni per problemi di ossa e capelli, contribuisce a migliorare la densità ossea dopo un anno di assunzione.
E infine, non dimenticare di inserire nella dieta quotidiana mandorle, semi di lino, semi di girasole, cereali integrali, banane e asparagi, tutti ricchi di silicio, un altro minerale fondamentale per le ossa.
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