il miglior afrodisiaco che ci regala Madre Natura:la CATUABA !!
La catuaba, un afrodisiaco naturale
La catuaba è il più potente afrodisiaco naturale che si ottiene dalla Erythroxylum vacciniifolium, una pianta tropicale originaria del Sud America e più precisamente del Brasile.
Appartiene nello specifico alla famiglia delle Erythroxylon, un genere che include quasi 200 specie diverse di cui alcune contengono la cocaina e altre rappresentano la principale fonte di cibo per le larve di farfalle e di falene.
La specie da cui si estrae la catuaba contiene una classe di alcaloidi tropanici chiamati catuabine, principio attivo della sostanza, che sono da diverso tempo studiati per le loro proprietà di migliorare l’erezione.
La catuaba viene infatti impiegata in caso di impotenza e prostatite ed è oggetto di ricerche circa il suo possibile effetto protettivo contro infezioni come l’HIV, l’AIDS, l’Escherichia coli e lo Staphylococcus aureus
In Brasile una compagnia farmaceutica ha ottenuto il brevetto nel 2002 per la realizzazione di un preparato a base di catuaba in grado di prevenire in particolare l’HIV.
La miracolosa sostanza, oltre agli alcaloidi, contiene la yohimbina, uno stimolante del sistema nervoso centrale, la cinconina, usata come antimalarico, oli essenziali, magnesio, potassio, calcio, tannini, antiossidanti, acidi grassi e fitosteroli, spesso impiegati per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.
Da non confondere con la Erythroxylum coca dalla quale si estrae la coca colombiana, la Erythroxylum vacciniifolium non sembra avere alcuna tossicità nella corteccia, contrariamente ai suoi frutti, di colore arancione scuro e dalla forma ovale, considerati invece altamente tossici.
L’azione della catuaba non solo diminuirebbe le inibizioni sessuali aumentando la libido, ma agirebbe anche sugli organi genitali sia maschili che femminile, potenziando l’erezione e la secrezione vaginale.
Il campo d’azione della catuaba è piuttosto esteso e riguarda, oltre agli organi sessuali e riproduttivi, anche il sistema circolatorio, quello immunitario, quello nervoso centrale, il cervello, gli organi gustativi e tutti i vasi sanguigni.
Assunto principalmente come afrodisiaco, la catuaba è ottima per trattare stati di convalescenza, migliorando quindi astenia e stanchezza, ansia, prostatite, mancanza di memoria a breve e a lungo termine e nevrastenia.
Estratta dalla corteccia, dalle radici e dalle foglie della pianta, questa sostanza si trova commercializzata in capsule, in tintura e in polvere da utilizzarsi per decotti.
Per una azione veramente efficace come afrodisiaco, la catuaba viene generalmente assunta come tintura in un bicchiere d’acqua, cui viene aggiunto un cucchiaino di succo di limone, agrume che favorisce il rilascio degli alcaloidi e dei tannini.
L’uso della catuaba è assolutamente sconsigliato in gravidanza, in allattamento, in caso di ipertensione arteriosa o insieme ad altri trattamenti farmacologici.
Pressochè priva di tossicità, può presentare alcuni effetti collaterali quali vertigine e mal di testa.
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