il Cumino dei Prati ha moltissime proprieta’ benefiche ed e’ molto profumato…
Il cumino dei prati, un’erba dalle proprietà antitumorali
Il cumino dei prati Carum carvi, da non confondersi con il cumino Cuminum cyminum dall’aroma completamente differente, è una pianta appartenente alla famiglia delle Apiaceae nativa dell’Europa e dell’Asia ma diffusa in seguito anche in Africa nord orientale, in Europa e negli Stati Uniti.
Simile alla carota per le caratteristiche foglie divise come piume, il cumino dei prati produce frutti dall’aroma pungente, che ricorda molto quello dell’anice, e utilizzati per le loro sostanze benefiche contenute.
Ricchi di oli essenziali quali limonene e carvone, i semi del cumino dei prati trovano principalmente impiego nella preparazione di liquori, per aromatizzare pietanze e formaggi ma anche in erboristeria per la capacità di alleviare disturbi come il meteorismo.
In realtà le proprietà del cumino dei prati riguardano anche le affezioni respiratorie e l’alitosi, grazie alla sua funzione antisettica e antinfiammatoria.
Recenti studi scientifici avrebbero inoltre evidenziato alcuni effetti antitumorali grazie alle sostanze contenute, principalmente terpeni, limonene e carvone che risultano potenti antiossidanti in grado di inibire la crescita di cellule tumorali, alla stregua di molte altre piante come il cardamomo, il timo, il lemongrass, il basilico, la lavanda e il coriandolo.
Utilizzando come base l’olio essenziale di carvone, gli esperimenti hanno dimostrato la capacità del cumino di prato di contrastare la progressione del cancro al colon e di possedere quindi degli effetti antimutageni interessanti.
L’integrazione della sostanza nella dieta quotidiana di soggetti affetti da cancro al colon in tre diversi dosi, ha significativamente soppresso lo sviluppo del tumore, oltre che le attività batteriche e lo stress ossidativo; in particolare la dose ottimale di 60mg per kg di peso corporeo ha marcatamente inibito la proliferazione delle cellule cancerogene.
Gli effetti antimicrobici, antibatterici e antifungini dell’olio essenziale del cumino dei prati sono risultati efficaci nel trattare infezioni da Pseudomonas aeruginosa, Candida albicans e Escherichia coli.
In particolare in laboratorio il cumino ha dimostrato di essere particolarmente attivo contro dieci batteri patogeni e sei funghi fitopatogeni.
Il pretrattamento con dosi orali di olio essenziale di semi di cumino dei prati pari a 250 mg per kg di peso corporeo è stato sperimentato come protezione dall’effetto ulcerogenico di diversi agenti necrotizzanti nei ratti, dalle lesioni istopatologiche indotte da etanolo, dall’esaurimento del muco delle pareti dello stomaco e dall’accumulo di acidi gastrici.
I risultati ottenuti hanno dimostrato che l’olio essenziale di Carum carvi ha aumentato l’inibizione di processi ulcerativi del 47% in dosi pari a 100 mg, dell’81% in dosi di 200 mg e dell’88% in dosi di 300 mg, risultati del tutto simili a quanto prodotto dal farmaco più comunemente utilizzato Omeoprazolo.
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