L’erba Gramigna,a dispetto del nome ha tantissime proprieta’ fitoterapiche…
La gramigna, eccellente rimedio naturale per cistite e calcoli renali
La gramigna, nome più conosciuto per la Agropyron repens, è una pianta perenne che cresce nei terreni incolti, in luoghi aridi e ai margini dei sentieri; utilizzata fin dagli antichi greci in fitoterapia, è stata ampiamente studiata durante il Medioevo per il trattamento delle vie urinarie in caso di minzione dolorosa o ritenzione idrica.
Gli animali domestici sono soliti dissotterrarne le radici per mangiarle al fine di depurarsi e nella tradizione popolare la gramigna ha sostituito largamente il grano per fare il pane e la birra.
La principale caratteristica della gramigna è quella di essere un potente diuretico e un ottimo rimedio in caso di eccessiva irritabilità della vescica come conseguenza di qualsiasi causa.
Molto efficace in caso di cistite, di irritabilità cronica della vescica e di nefrite incipiente, la gramigna calma le irritazioni, le congestioni e le affezioni urinarie purulente, tanto da essere consigliata in caso di gonorrea, prostatite cronica, ematuria, gotta, reumatismi e ittero.
Il suo infuso è noto per abbassare la febbre e prevenire situazioni di aggravamento delle affezioni alle vie respiratorie ma soprattutto come medicina primaverile, in grado quindi di rimuovere le tossine alleviando le irritazioni dei passaggi urinari.
L’infusione è la sua migliore forma di somministrazione, anche in caso di sabbia o calcoli renali, dolore alla schiena provocato da calcolosi e incontinenza dovuta a infiammazione.
Pressoché priva di controindicazioni, la gramigna è ottima per trattare le infezioni di persone anziane e i sintomi dell’ingrossamento della prostata ma viene raccomandata anche per l’atrofia di testicoli, ovaie e utero.
Benché per molte delle sue benefiche azioni non vi siano studi scientifici al riguardo, la gramigna è uno dei rimedi naturali più antichi ed efficaci utilizzati ancora oggi.
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