Uno dei migliori Afrodisiaci Naturali dalla China…
Curculigo orchioides, il potente afrodisiaco cinese
La Curculigo orchioides è un’erba cinese nota anche come Xian Mao o erba dorata e la cui radice, essiccata, è tradizionalmente utilizzata come un potente afrodisiaco in grado di trattare l’impotenza maschile, la carenza di sperma, l’incontinenza urinaria e alcune sindromi legate alla menopausa.
Appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, questa erba perenne oltre a trovarsi in Cina, è originaria delle zone del sud est asiatico la cui elevazione è inferiore ai 1600 metri e quindi pendii collinari, foreste e prati.
La radice che contiene le preziose proprietà, deve essere raccolta da febbraio ad aprile, prima cioè che la pianta germogli, oppure da luglio a settembre, dopo che la pianta è appassita.
Una volta lavata e asciugata al sole, può essere essiccata o cotta a vapore.
La ricerca moderna ha appurato che le sostanze presenti nella radice o tubero di Curculigo sono per lo più glicosidi triterpenici, metilfenolo, clorometilfenolo, azoto, composti grassi e flavonoli, tutte in grado di aumentare significativamente il peso della ghiandola pituitaria.
Eccellente afrodisiaco dal potere adattogeno, la Curculigo orchioides offre diversi benefici per la salute in generale, come il miglioramento del sistema immunitario, l’inibizione di diversi tipi di infezioni, la scomparsa della dissenteria, il sollievo da artrosi e artriti reumatoidi, oltre ad avere un effetto sedativo e anti convulsivante in presenza di febbre elevata.
La Curculigo aumenta significativamente il livello di testosterone e il numero e la motilità degli spermatozoi, inoltre agisce efficacemente contro l’eiaculazione precoce e la disfunzione erettile.
Un decotto a base di estratto secco della sua radice è un ottimo rimedio per regolare la funzionalità endocrina, soprattutto in casi di donne in menopausa con disfunzioni ormonali.
I suoi estratti di acetone hanno dimostrato un notevole effetto inibitorio nei confronti dell’ascite di Ehrlich e dello sviluppo dei cosiddetti tumori solidi, qualità ancora oggi allo studio dei ricercatori come possibile soluzione naturale per queste patologie.
Oggetto di ricerca è anche la modalità di estrazione dei principi attivi, essendo l’erba piuttosto tossica e non priva di effetti collaterali, a causa della presenza della lycorina, un ingrediente velenoso che può causare vomito, diarrea, emorragia, diminuzione dei globuli bianchi e rossi e perfino la morte.
La quantità di lycorina presente nella Curculigo è piuttosto bassa e anche in caso di assunzioni elevate può apportare disturbi gastrointestinali, ma solo nei soggetti che godono di un generale buono stato di salute; in caso di carenza di globuli bianchi o rossi, l’assunzione deve essere preventivamente concordata con un medico.
Le dosi minime raccomandate sono pari a 9 g al giorno, benché il consiglio di un esperto sia da preferire all’auto prescrizione.
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